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Pizzo Tre Signori con anello Via del Caminetto-Sentiero del Cardinale il 20 settembre 2016
Il Pizzo Tre Signori l’ho salito più volte da Ornica ed una volta provenendo dal Lago Rotondo-Pizzo Paradiso nel contesto della due giorni ‘ Il grande anello dei laghi attorno al Pizzo Tre Signori’.
Mi mancava la quotata salita dalla Grassi per la ‘Via del Caminetto’, senz’altro l’itinerario più interessante che era il lista d’attesa da tempo !
Ho ricevuto l’input decisivo dall’amico Cristian Riva, che ha fatto questa ‘strepitosa’ meta, dopo aver appreso del recente ripristino della messa in sicurezza del percorso con corde fisse del tratto finale che guida in vetta al Pizzo dei Tre Signori, denominato ‘Via del Caminetto’, dopo che in passato quel tratto era stato oggetto di atti vandalici da parte di ignoti che avevano tranciato la catena di sicurezza mettendo a rischio la sicurezza degli escursionisti.
PERCORSO DISTANZA: Km 21 circa (purtroppo il mio cell-GPS non ha fatto il suo dovere) DISLIVELLO complessivo: 1500 m circa DIFFICOLTA’: - per Escursionisti dalla partenza fino al Pian delle Parole - per EE con passaggi-roccette di 1° grado alpinistico, supportato da corde fisse e catene; cmq essendo il percorso lungo ben 21 km serve essere ben allenati ! TEMPI: Complessive 8/9 ore in relazione al passo ; Salita: Ceresola-Grassi-Caminetto-Tre Signori > 5 ore; Discesa: Tre Signori-Piazzocco-Sentiero del Cardinale-Grassi-Ceresola > poco meno di 4 ore Acqua: un sola sorgente vicino al Passo del Toro, meglio rifornirsi alla partenza oppure appoggiarsi al Rif. Grassi se aperto. APPOGGIO: Rif. Grassi (1987 m), se aperto Piani di Ceresola (Rif. Trifoglio) 1330 m > Passo del Gandazzo (1650 m) > Sul sent. 101- Passo del Toro (1950 m) > Rifugio Grassi (1987 m) > Pian delle Parole (2157 m) > Via del Caminetto (sent. 45) > Pizzo Tre Signori (2554 m) > Sent. 42 – Bocchetta di Piazzocco ( 2252 m) > Sentiero del Cardinale-Grotta del Cardinale > Pian delle Parole > Rif. Grassi > Passo del Toro > Passo del Gandazzo> Piani di Ceresola Per questa impegnativa e lunga escursione in giorno feriale, martedì, 20 settembre 2016, si offre, libera da impegni, come compagna d’escursione, Prisca che porta con sé la cagnolina montagnina Stelina ormai abituata a percorsi impegnativi sulle nostre montagne. Raggiunta la località di Ceresola di Valtorta in alta Valle Brembana parcheggiamo l’auto nell’ampio piazzale sterrato dov’è situato anche il Rifugio Trifoglio (1330 m), seguendo le indicazioni per il Rif. Grassi (3 ore), imbocchiamo a piedi la strada asfaltata che sale ai Piani di Bobbio, e, dopo circa 200/300 mt, ad una larga curva, dove si stacca una strada per una cascina , seguendo le indicazioni per Passo Gandazzo-Rif. Buzzoni-Rif. Grassi, pieghiamo a destra e percorriamo una sterrata, prima in lieve discesa e poi, attraversato un torrentello, in salita. Risalito un tratto della pista di sci, saliamo nel bosco di faggeta fino ad uscirne al Passo di Gandazzo (1650 m), dove entriamo nel sentiero 101. Pieghiamo a destra e risaliamo zizzagando lungo la ripida dorsale dello Zucco del Corvo per circa 300 m di dislivello fino a giungere il Passo del Toro a 1950 m. Superato un facile tratto attrezzato con catene, il sentiero 101 si ammorbidisce divenendo a tratti anche pianeggiante lungo i versanti del Foppabona e dello Zuc di Cam. Superate tre insellature, passiamo alla Bocchetta di Foppabona (2000 m) e in saliscendi entriamo nella Conca di Camisolo, che attraversiamo giungendo al Rif. Grassi (1987 m), dove sono in corso lavori di ammodernamento. Evidenti vicino al rifugio depositi di spolverino da miniera, testimoni della ricerca per lo sfruttamento di minerali di piombo argentifero, che veniva poi lavorato a valle, a Premana e Introbio. Dopo breve sosta ristoratrice, proseguiamo sul 101 (Sentiero dei Solivi) giungendo prima alla Bocchetta dei Vaghi di Sasso (1976 m), dove sulla sx parte il sentiero che scende al Lago del Sasso e al Rif. Santa Rita che ignoriamo e poi, rimontando in breve la cresta occidentale della Cima di Camisolo con un roccione chiamato ‘Sfingetta’ , al Pian delle Parole (2157 m), dove, sulla sx, giunge il Sentiero del Cardinale, proveniente dalla Bocchetta di Piazzocco, che noi percorreremo al ritorno dal Tre Signori. Oltrepassato il Pian delle Parole, sempre sul 101, affrontiamo alcuni traversi e brevi tratti attrezzati con funi , prima di giungere al cippo di confine tra lo Stato di Milano e lo Stato Veneto (1770). Ora, lasciato il 101 Sentiero dei Solivi, che piega a destra, prendiamo a sinistra il sentiero SEL 45 che ci porta in ripida ascesa ai piedi della cuspide rocciosa del Tre Signori verso la ‘Via del Caminetto’. Risaliamo con attenzione il ripido tortuoso sentiero 45 , che risale a zig zag la bastionata rocciosa del Tre Signori, ricorrendo spesso all’uso delle mani, superando con attenzione roccette, alcune attrezzate con funi, fino a raggiungere l’imbocco del Caminetto attrezzato. Con l’aiuto delle catene attraversiamo il ripido roccioso ma non difficile caminetto (se percorso all’asciutto e in assenza di neve, che può esserci anche all’inizio della stagione estiva). All’uscita saliamo con l’aiuto delle catene un breve tratto roccioso esposto che ci travasa finalmente sulla cresta di vetta. Raggiunta la croce di vetta del Pizzo Tre Signori (2554 m) , sostiamo un bel po’ in ammirazione del bellissimo panorama a 360° , per un pranzetto e brindisi di vetta e relax . Decidiamo di scendere non dalla Via del Caminetto, ma, facendo un giro ad anello, dalla Bocchetta del Piazzocco e dal ‘Sentiero del Cardinale ‘ per rientrare al Pian delle Parole. Scendiamo quindi dal sentiero 42 SEL in direzione Bocchetta del Piazzocco. Bel sentiero, facile, che si sviluppa su belle rossastre placche rocciose di verrucano lombardo e ci offre impagabile vista sul Lago d’Inferno e verso il Pizzo di Trona, Falso Trona e Pizzo Paradiso. Alla Bocchetta di Piazzocco (2252 m), seguendo le chiare indicazioni, imbocchiamo il non breve, ma facile, ‘Sentiero del Cardinale’, che corre in saliscendi alto sopra il Lago del Sasso della Val Biandino, passando alla ‘Grotta del Cardinale’, sotto la quale riparò il Cardinal Ferrari il 20 agosto 1913, nel periodo della posa della croce di vetta del Tre Signori. Raggiunto il Pian delle Parole, dove chiudiamo il bell’anello Caminetto-Tre Signori-Piazzocco-Sentiero del Cardinale, ci abbassiamo al Rifugio Grassi, al Passo del Gandazzo e rientriamo, a tramonto inoltrato, ai Piani di Ceresola , dove abbiamo lasciata l’auto. Stanchi per la lunga scarpinata, ma contenti di aver ‘conquistato’ il Tre Signori dalla via più ambita ed apprezzata, come quella del mitico ‘Caminetto’. Grande la nostra soddisfazione ! |
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